Gli incidenti negli sport motoristici sono spesso pericolosi e possono facilmente mettere a rischio la vita. Ecco perché è importante dare il 100% di concentrazione e prestazione, soprattutto alle alte velocità.
Purtroppo, secondo ricerche scientifiche, la sudorazione richiede il 70-80% dell’energia. Questo è davvero stressante per il corpo. Ma questo significa anche che questa energia non è più a disposizione dei muscoli. Quindi la “batteria” si scarica più velocemente. Inoltre, il fluido per il sudore viene prelevato da altre parti del corpo. Ciò significa che c’è meno fluido importante (sangue) nel cervello rispetto ai giorni più freddi. Concentrazione e prestazione soffrono con il caldo. Uno studio dell’Università di Wuppertal ha esaminato il comportamento in caso di incidente utilizzando diverse temperature. Già a 27°C si registra il 10% in più di incidenti e a 37°C la cifra supera il 30%.

IL CORRETTO RAFFREDDAMENTO DETERMINA LA VITTORIA O LA SCONFITTA
Le alte temperature richiedono il massimo rendimento del nostro sistema cardiovascolare, poiché quando fa caldo il corpo soffre di perdita di liquidi e accumulo di calore. Le prestazioni e la concentrazione diminuiscono notevolmente.
Anche gli atleti più importanti non sono protetti da questo. Anzi! Soprattutto quando si tratta di prestazioni sportive tra i migliori del mondo, è decisiva una differenza di prestazione dell’1% tra il 1° e l’8° posto: secondo la scienza dello sport, solo l’1,5-2% di perdita di liquidi porta ad una perdita di prestazione del 4%. Quindi il calore decide tra la vittoria e la sconfitta. In caso di emergenza, l’accumulo di calore può portare a un forte aumento della temperatura corporea, persino a un colpo di calore o addirittura al collasso di organi vitali. Tuttavia, questi effetti possono essere prevenuti con un adeguato raffreddamento. Nel video YouTube qui sotto, il capo del team Lotus Formula 1 Paul Seaby spiega cosa puoi fare al riguardo.
CORSE CALDE NEGLI SPORT MOTORISTICI
Il campione del mondo di motociclismo Sandro Cortese sa per esperienza personale che le magliette o i gilet rinfrescanti sono perfetti non solo in Formula 1, ma anche quando si guida una moto. Naturalmente, anche nel calore del motocross. Ciò non solo aiuta a mantenere la forza fino all’ultimo minuto della gara, ma favorisce anche la concentrazione, che a 30-40°C può facilmente diminuire del 20-30%, come ha scoperto in uno studio l’Università di Wuppertal. Se vuoi essere in testa alla gara, devi dare il 100% delle prestazioni. Non funziona con il caldo. Alle alte temperature è facile perdere la concentrazione, il che spesso non solo costa tempo ma può anche causare incidenti. Non deve essere così. Ecco perché esiste E.COOLINE. Per prestazioni, concentrazione e più salute.
RAFFREDDAMENTO RISPETTOSO DEL CLIMA NEL MOTORSPORT
Le corse automobilistiche e motociclistiche sono particolarmente importanti nella discussione sul clima. Anche le auto elettriche che in futuro verranno utilizzate nelle gare hanno elevate emissioni di CO2 nella produzione e nel “riciclaggio”. Ecco perché i prodotti con funzioni di raffreddamento intelligenti, soprattutto negli sport motoristici, dovrebbero essere sostenibili e rispettosi del clima. E.COOLINE è in parte realizzato riciclando e riutilizzando fibre di scarto. Inoltre, il consumo energetico è notevolmente inferiore rispetto ai “giubbotti di ghiaccio” o ai prodotti di raffreddamento con compressore. Di solito non è necessario il preraffreddamento nel congelatore o nel ghiaccio, il che comporta un elevato consumo di energia ed ulteriori emissioni di CO2. E.COOLINE converte naturalmente il calore in un efficace raffreddamento attraverso l’evaporazione dell’acqua. Inoltre, tutti i prodotti sono climaticamente neutri dal 2013. Per questo la nostra azienda ha vinto il Premio per la protezione del clima 2019/2020. Ciò significa che tutti gli appassionati di sport motoristici si rinfrescano in modo neutrale con E.COOLINE CO2, proteggendo così non solo se stessi ma anche l’ambiente.